51 Km, 1837 m ascesa totale, Pendenze molto impegnative. Quota max 1495 m.
Salita in gran parte su strada asfaltata, solo l'ultimo tratto sterrato (3 Km circa).
Discesa su mulattiera dissestata, sassosa e a tratti ripida.
Per scaricare la traccia: GPX
Partendo da Malcesine 63 m , ci si scalda le gambe percorrendo la strada, oppure la ciclabile lungolago. Giunti a Cassone si inizia a salire verso Castello 140 m. Seguendo le indicazioni per Prada, si affrontano circa 20 tornanti, sul percorso della Cronoscalata. 1080m di dislivello per una sola salita che non molla mai!
Superata la stretta valle di Trovai, la strada diventa meno ripida e si apre il panorama verso i prati del Rifugio Fiori del Baldo. Superata Prada Alta 1010 m (seggiovia), si scende fino all'Albergo Al Cacciatore 921 m.
Girando a sinistra e seguendo le indicazioni per Naole, si sale su stradina asfaltata, superando le Pozze di Pralungo. Ancora un tratto asfaltato, poi girando a sinistra, con una strada sterrata (con sbarra), si raggiungono i prati dei Baiti delle Ortigare 1438 m. Da qui il percorso diventa meno scorrevole ma ormai la salita è finita e con un bel saliscendi panoramico, si raggiunge Malga Prada 1495 m o la stazione intermedia della seggiovia. Si ritorna a Prada Alta per lo stesso percorso, (Variante: dai ruderi del Baito di Ortigara scende più diretto anche il sentiero CAI 655) poi seguendo i segnali CAI 33 per la chiesetta di S.Antonio delle Pontare si inizia a scendere verso Castello per una vecchia mulattiera sassosa e a tratti ripida, con tratti tecnicamente impegnativi. Raggiunto l'abitato di Castello non resta che tornare al punto di partenza su strada.
Variante: In loc. Perotti 315 m si può seguire anche il CAI 31 che porta direttamente a Cassone.
Rifugio Fiori del Baldo
Da Torri del Benaco passando per Crero e San Zeno per salire la dorsale sud della catena del Baldo Veneto, 53 Km, salita di 2000 m di dislivello, in buona parte su sterrato, pendenze molto impegnative nella prima parte, molto sassosa e sconnessa nell'ultima parte. Discesa su divertenti single track di media difficoltà, qualche breve passaggio molto tecnico o in altri casi tra i sassi che conviene affrontare a piedi; il collegamento da San Verolo al punto di partenza è in gran parte su strada. NB: La risalita su sterrato in loc. Sperane che aggira il Monte Belpo è interrotta da un assurdo cancello di proprietà privata non segnalato, si può evitare continuando sulla SP 24 passando per Lumini.