Tremalzo-S.Michele

Percorso di 34 Km quasi totalmente su sterrato. 1300 m di dislivello in salita  su strada sterrata, pendenza media. Quota max 1700 m. Discesa su mulattiera e single track tecnicamente molto impegnativa.
La traccia GPS:  GPX



Da Polzone 633 m vicino a Tremosine, si segue la bella strada sterrata che in discesa si inoltra nella Valle del torrente S.Michele. Poco dopo il piccolo laghetto artificiale, la sterrata comincia a salire a dx decisa e regolare. A causa della conformazione della valle, in questo tratto, potrebbe risultare difficoltosa la ricezione gps. Si lascia la sterrata per Malga Lorina sulla sinistra e passata Malga Spiazzo 1365 m, dopo un breve tratto di discesa, si arriva alla bella cascata di Lavino che alimenta il torrente S.Michele 1300 m. Si ricomincia la salita su sterrato un po' più sconnesso ma sempre ben pedalabile. Dopo la malga Cà dell' Era 1330 m, la strada risale i prati di Malga Ciapa per raggiungere il Passo Tremalzo 1700 m.

Il percorso più classico prevede la salita alla Bocca di Val Marza 1863 m e la discesa a Tremosine passando per Passo Nota e il facile sentiero CAI 106 della Corna Vecchia, la  traccia GPS qui: GPX.

Il sentiero CAI 222, è invece una discesa che accorcia il percorso, ma lo rende tecnicamente molto impegnativo. Da malga Ciapa si stacca dal percorso fatto in salita, per scendere sulla sinistra su bella mulattiera sconnessa, ma veloce e divertente. Poi su single track nel bosco si raggiunge un tratto pianeggiante che presenta qualche punto esposto e franabile. La seconda parte della discesa è difficile da fare sui pedali, un sentiero scavato profondamente dall'acqua presenta ostacoli molto difficili da superare con pendenze a tratti molto forti. Superato il tratto ripido si segue lo scorrere del torrente, guadandolo più volte su un sentiero molto dissestato. Il single track diventa poi più comodo e si allarga fino a diventare una mulattiera che si congiunge al percorso fatto in salita.
Numerosi sono i tratti  in cui  è difficile non scendere con la bici in spalla.
E' consigliabile fare questa discesa in periodi non piovosi o al disgelo, in quanto il torrente potrebbe rendere impossibile il guado!!  Un video (dal 7°minuto) del sentiero CAI 222 lo si può trovare qui: ON-ICE.IT.